|
Torna all'elenco..
LA VALLE DELLE INCISIONI |
|
21 Marzo 2009 - 10 Maggio 2009 |
|
Palazzo Martinengo - via Musei, 30 Brescia
Informazioni: http://www.palazzomartinengo.it |
|
1909-2009 cento anni di scoperte
1979-2009 trenta anni con l’Unesco
in Valle Camonica
Orario di apertura:
dal martedì alla domenica
ore 9-12
ore 15-19
lunedì chiuso
Visite guidate gratuite:
tutti i giorni ore 17
e per le scuole su prenotazione
Tel. 030.28.07.934
Visite guidate informazioni e prenotazioni: Tel. 030.28.07.934
Ingresso gratuito
Informazioni:
Tel. 030.28.07.934 - 030.37.53.003
e-mail: info@palazzomartinengo.it
Era il 1909 – cento anni fa – quando giungeva la prima segnalazione circa un curioso masso istoriato con figurazioni incise sulla superficie della pietra, rinvenuto a Cemmo. Non era ancora ben chiara l’importanza epocale del fortunato ritrovamento, ma il seme dell’interesse era ormai gettato: da quel momento, le montagne della Valle Camonica avrebbero calamitato l’attenzione dei più grandi studiosi di arte rupestre di tutto il mondo. Settant’anni più tardi – nel 1979, trent’anni fa – l’importanza delle incisioni camune era ufficialmente riconosciuta dall’UNESCO, che le inseriva quale primo sito italiano nella World Heritage List.
La mostra La Valle delle Incisioni, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali -Soprintendenza ai Beni Archeologici della Lombardia e dagli Assessorati alle Attività e Beni culturali e alla Valorizzazione delle Identità, Culture e Lingue locali e al Turismo della Provincia di Brescia, intende celebrare questo duplice e storico anniversario ponendosi innanzitutto quale invito alla visita dei parchi d’arte rupestre dislocati in Valle Camonica.
Obiettivo della rassegna, curata da Raffaella Poggiani Keller con la collaborazione di Massimo Tarantini,
Carlo Liborio e Maria Giuseppina Ruggiero, è ripercorrere la storia delle ricerche sull’arte rupestre camuna, per ricostruire quanto è stato fatto e studiato nei cent’anni ormai passati dalla prima
segnalazione; parallelamente, il percorso illustra le più significative scoperte recenti, attraverso la presentazione di monumenti originali mai prima esposti, cronologicamente scalati tra il Paleolitico e la protostoria. Infine, le immagini di un grande “fotografo del mondo contadino alpino e delle sue mutazioni”, Emmanuel Breteau, sottolineano la modernità del fenomeno delle incisioni rupestri.
Completa la rassegna un’ultima sezione specificamente dedicata ad altri due importanti centenari che la Valle Camonica celebra nel 2009, quello della ferrovia Brescia-Iseo-Edolo – completata con l’arrivo dei binari a Edolo il 4 luglio 1909 – e quello della Tipografia Camuna – fondata a Breno il 6 ottobre dello stesso anno –: due realtà il cui importante apporto economico, sociale e culturale sviluppato nel corso dei decenni seguenti è evidente testimonianza di quanto il 1909 sia stato per la Valle, sotto tutti i punti di vista, un anno particolarmente fecondo e vitale.
Al fascino della mostra contribuisce l’allestimento di Domenico Franchi, che ricrea la suggestione degli ambienti boschivi in cui le incisioni rupestri camune furono realizzate, per suggerire l’impressione di una natura suadente ed arcana. |
Torna all'elenco..
|
|