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Giacomo Gandellini
via Chiesa, 23
25030 - Longhena (BS)
Tel. 030.97.55.42
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Alcune opere di Giacomo Gandellini:
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Giacomo Gandellini vive e lavora a Longhena, nella Bassa Bresciana e cerca di fissare sulla carta edifici che fanno parte dei ricordi,
come se volesse fermare il lento ed inesauribile passare del tempo. Sono decadenti, ruderi, muri scrostati, ma sembra gli piaccia toglierli
da questo stato esaltandone i particolari, mettendone in evidenza le finestre, i cornicioni, i mattoni, quasi un cercare di restaurare
per conservare, se non nella realtà, almeno sulla carta, queste opere degli uomini del passato.
La sua è una passione, o un modo di vivere, che viene da lontano, che è cresciuta con lui e che lui ha coltivato amorevolmente
cercando di migliorarsi: gli anni della scuola col M° Dino Decca (prima a Desenzano e poi a Flero), per il disegno e la tecnica mista,
i corsi di disegno del nudo presso la A.A.B. col M° Tinelli, fino ad approdare all'incontro col carissimo Girolamo Battista Tregambe,
ben noto incisore di fama nazionale, che tuttora lo segue e lo aiuta a perfezionare le tecniche di incisione su rame e zinco quali acquaforte,
cera molle, acquatinta.
Durante alcune estemporanee nelle piazze delle Terre Basse conosce Angelo Martani, Presidente del "Circolo Culturale Don Emilio G. Verzeletti"
di San Paolo. Questi lo invita a frequentare il Circolo e gli propone di iniziare un corso di disegno che si svolge verso i primi anni del 2000
nella sede del Circolo stesso. Dopo alcuni anni è Giacomo che propone al Circolo una evoluzione, un corso di incisione. E' una scommessa,
un azzardo, nella zona non c'è tradizione, ma c'è tanta voglia di provare. Il corso parte con il patrocinio del M° Girolamo Tregambe
ed ha un positivo riscontro. Il successo aumenta, però con l'acquisto del torchio che appartenne al M° Dino Decca, gentilmente donato
al Circolo Culturale dalla Famiglia Roversi.
Presso la sede ora si possono ammirare, oltre al torchio, anche molte acqueforti, ceremolli, acquetinte di maestri e… di allievi!
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