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Ugo Arcari
via S.Pellico, 55
25010 - Remedello (BS)
Tel. 030.95.73.35
Website: www.ugoarcari.it
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Alcune opere di Ugo Arcari:
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Nato nel 1926 a Isola Dovarese (CR) e dal 1967 residente a Remedello, Ugo Arcari è un artista che si pone in sintonia ed in continuità
con le segrete intenzioni ed il lento lavoro della natura, quasi volesse darle compimento ed espressione.
Si sa che i fiumi, nelle loro piene travolgono e trasportano alberi e sradicano radici dalle sponde e nella loro corsa li spezzano,
li infrangono, consegnandoli al mare perché li indurisca e li renda finemente levigati, abbandonandoli poi sulle spiagge lasciando
all'artista il compito di completare l'opera. E' l'acuta osservazione dell'uomo, la sua genialita animata da altissima sensibilità
che in questi reperti vede emergere le immagini di un Cristo che esce glorioso dal sepolcro, un angelo che spicca il suo volo sulla terra,
un cavallo sbizzarrito che fugge fremente.
Ugo Arcari raccoglie queste radici contorte, questi rami spezzati, questi frammenti di alberi massacrati e da essi trae le sue splendide
composizioni di ampio respiro.
E' un'arte che coglie nella natura il gemito della umanita sofferente, e la sua profonda speranza, che nelle immagini della sua fede
si erge serena in gesti di amore.
In essa traspare il filo che congiunge la natura alle piu alte espressioni spirituali ed artistiche dell'animo umano.
Dicono di lui:
Ugo Arcari e' scultore assai particolare.
Non modellano infatti le sue mani materia informe, ma idee che la natura propone.
Il fiume leviga un'idea, una forma e Arcari asseconda quell'idea, quella forma.
Uomo e natura, in questo loro estetico dialogare, non tentano imposizioni l'uno sull'altra, o plasmazioni violente l'altra sull'uno.
C'è piuttosto, tra i due una sottile e grata e dolcemente mossa collaborazione.
Un dialogo fecondo appunto, dal quale derivano queste indovinatissime figure: sia l'armonia plastica e lucida a prevalere
o sia l'intaglio secco, scolpito che un poco rappresenta la frontiera oltre la quale lo scultore non puo' e non vuole spingersi.
E si vedono concrescere quasi il lasciarsi andare dell'acqua alle figure, da una parte, e, dall'altra, la fantasia, sbalorditiva
eppure rispettosa, dell'uomo.
Walter Loddi
L'arte di Ugo Arcari è una scoperta: cui il tocco prodigioso di compimento dell'artista, fornisce soltanto l'ultimativa cosmica voce.
(Stefano Siliberti - "La Cittadella", Mantova - 7/07/1991)
Scoprire e plasmare in un pezzo di legno il dolore umano, gli aneliti di libertà, l'ardore della carità, la grandiosità della resurrezione.
E' questa l'arte di Ugo Arcari: la capacità di vedere nella fredda curvatura di un ramo spezzato, di una radice divelta, frammenti di poesia.
(Giovanni Antonioli – "La Voce del Popolo", Brescia – 29/08/1991)
Dire che l'autore è un poeta non basta, dire che è uno scultore non è esatto, dire che
è un artista non è sufficiente, comunque i lavori di Ugo Arcari manifestano lo slancio
del poeta, la potenza dello scultore, la sublimità dell'arte vera.
(Germano Germani – "Giornale della Comunità", Remedello – ottobre 1989)
Immagino la sua gioia nell'atto di aiutare le forme inerti della natura ad esprirnersi con linguaggio umano. I suoi lavori
sono molto belli, persino commoventi nella loro rudimentale capacità di rappresentare la vita e la storia dell'uomo.
( Indro Montanelli)
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