XX ANNIVERSARIO DELLA MORTE
DI DON EMILIO GIOVANNI VERZELETTI
di Moretti Gionata
15/03/2006
Pochi uomini hanno lasciato un’impronta tanto importante, tanto indelebile nella storia della nostra comunità
come quella di Don Emilio Giovanni Verzeletti, il primo parroco di San Paolo.
La sua figura, per molti, soprattutto per quanti non l’hanno potuto conoscere di persona,
risulta nebbiosamente relegata ad un passato più o meno indeterminato.
Eppure il suo instancabile operato è vivo tra noi, concretizzato in tutto quanto è stato realizzato,
per sua volontà, nel nostro Comune.
Ogni momento della sua vita è stato permeato da grande dedizione verso il Prossimo e carismatico coraggio:
nato a Travagliato il 19 aprile del 1902, fu ordinato sacerdote nel 1926. Egli fu dapprima curato presso
la parrocchia di Pontoglio (1926-1928), poi canonico a Rovato (1929-1934). Dal 1935 al 1955 fu parroco a Toscolano,
sul Lago di Garda, vivendo in prima persona il tragico periodo della Repubblica di Salò e della guerra civile,
durante il secondo conflitto mondiale. Dal 1955 il suo destino rimase inestricabilmente legato al nostro,
quando venne nominato parroco di Oriano. Durante la permanenza in questa parrocchia fece costruire un grande
e moderno Oratorio, lo stesso in cui tutti noi abbiamo vissuto momenti irripetibili della nostra spensierata fanciullezza.
La sua sentita dedizione alla nostra comunità ben si espresse nel difficile impegno
per una definitiva e coesa unione del paese, diviso nelle rivalità tra Oriano e Pedergnaga.
Questa radicata volontà fu perfettamente esemplificata dalle sue stesse parole: "E’ cominciata una nuova era
e noi tutti sentiamo il bisogno di far trionfare la Carità". Nel 1963, infatti,
il nome del nostro Comune fu cambiato da Pedergnaga-Oriano in San Paolo, in onore del Papa bresciano Paolo VI,
con grande merito di Giuseppe Gardoni, colui che verrà ricordato come il nostro primo Sindaco.
Due anni più tardi il Vescovo di Brescia Mons. Luigi Morstabilini decretò l’unione
tra le parrocchie di S. Maria Assunta in Oriano e di S. Maria Nascente in Pedergnaga:
Don Emilio Giovanni Verzeletti venne nominato parroco della neonata parrocchia di San Paolo Apostolo,
carica che mantenne fino alla morte. Nel 1967 Papa Paolo VI benedisse la prima pietra della nuova,
avveniristica Chiesa Parrocchiale, inaugurata l’anno successivo. Insignito del titolo di Arciprete
e di Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana, si spense il 14 luglio 1986 dopo ben 60 anni di Sacerdozio.
La sua figura non è però svanita nell’ombra dell’oblio, corrosa dall’inesorabile incedere del tempo,
perché continua a vivere nella nostra memoria. Per questo, nello stesso anno della sua morte,
è nato il Circolo Culturale che porta il suo nome, e che si impegna assiduamente nel promuovere
l’Arte in tutte le sue forme, salvaguardando questa straordinaria manifestazione dell’animo umano
alla luce dei suoi insegnamenti e della sua grande Fede.
Proprio il Circolo Culturale, in collaborazione con la nostra Parrocchia, ha deciso di ricordare
il Ventesimo anniversario della sua morte con alcune importanti manifestazioni, a cui tutta la Comunità
è calorosamente invitata a partecipare. La prima avrà luogo nel giorno della sua nascita, il 19 aprile,
quando nella Parrocchiale si terrà un grande concerto di musica sacra, con la straordinaria partecipazione
del Coro "Claudio Monteverdi" di Crema: fondato anch’esso vent’anni fa e affermatosi in importanti concorsi,
il coro risulta impegnato assiduamente in un’intensa attività concertistica a livello nazionale e internazionale.
Il programma della serata presenterà brani tratti prevalentemente dal repertorio del primo periodo barocco
(tra i nomi più illustri ricordiamo Monteverdi, Cavalli e Purcell). La Provvidenza vuole che
nello stesso giorno in cui nacque il nostro primo parroco si festeggi il primo anniversario dell’elezione
al Soglio Pontificio di Benedetto XVI: la concomitanza diventa così occasione per ricordare,
attraverso il concerto, anche il nostro nuovo Pontefice, considerando, fra l’altro, la sua grande passione
per la musica classica (tanto da essere definito il Mozart della Teologia...).
Il secondo appuntamento si svolgerà il 14 luglio, giorno della morte di Don Emilio,
quando verrà celebrata nella Parrocchiale una solenne e toccante messa in gregoriano,
con la partecipazione del noto Coro "L. Marenzio" di Darfo Boario Terme.
Nella chiesa verrà allestita anche un’importante mostra fotografica curata da alcuni volenterosi
e qualificati soci del Circolo sull’operato di Don Emilio Verzeletti nella nostra comunità.
Lo scopo di tali manifestazioni non vuole essere quello di effettuare una commemorazione d’etichetta,
ma di rappresentare compiutamente la nostra riconoscenza nei confronti di Don Emilio, dando una sentita
e calorosa concretizzazione alle sue stesse, profonde parole, pronunciate in occasione di un’omelia
sul tema della morte e della memoria: "Il culto dei morti non è il culto delle tombe, del passato,
bensì il culto del futuro, della Vita". Facciamo in modo che queste parole siano il fondamento
di un costruttivo e coraggioso impegno verso un futuro migliore, rischiarato dalla luce della Fede.
Torna all'Archivio Articoli
|